Dal 25 maggio al 25 agosto 2024 è in mostra a Palazzo Bonaparte, Roma, la mostra del fotografo peruviano Mario Testino: “A beautiful world”.
Mario Testino (Lima, 30 ottobre, 1954), fotografo di fama mondiale, si presenta sempre con grazia e fascino nonostante i suoi viaggi frequenti e un programma di lavoro estremamente impegnativo. Lavora 14 ore al giorno, quasi tutti i giorni della settimana, e trova il suo lavoro eccitante e stimolante, rifiutando l’idea che possa essere un inferno. Nonostante la sua età, Testino continua a crescere e migliorare nel suo lavoro, affermando che la curiosità e le opportunità sono fondamentali per il suo successo continuo.
Testino ha iniziato a farsi notare con il servizio fotografico di Vanity Fair del 1997 con la Principessa Diana ed ha continuato a lavorare con molte celebrità e reali, tra cui William e Kate. Ha fotografato Kate Moss innumerevoli volte, trovando in lei una bellezza e un’energia che li avvicinano nonostante la differenza d’età.
Cresciuto in Perù, ha trovato in Inghilterra un luogo dove poteva essere se stesso, lontano dai pregiudizi della sua terra natale. Testino apprezza l’individualità e la creatività che ha trovato in Inghilterra, che gli hanno permesso di sviluppare il suo stile unico.
Testino è noto per la sua capacità di muoversi in diverse società senza destare sospetti, grazie alla sua apertura mentale e alla sua sessualità fluida, che considera una fonte di libertà creativa.
Nonostante il successo internazionale, Testino mantiene un forte legame con il suo paese natale, il Perù, dove nel 2012 ha aperto un museo no-profit a Lima, il MATE – Museo Mario Testino, con l’obiettivo di promuovere la cultura e il patrimonio peruviani.
Negli ultimi sette anni, Mario Testino ha esplorato circa trenta nazioni diverse per realizzare oltre 70 fotografie di grande formato. L’esposizione si concentra su ritratti che mostrano una straordinaria varietà di abiti e costumi, sia tradizionali che innovativi, indossati con fierezza dalle persone che continuano a conservare ed evolvere le tradizioni che li hanno creati.
Quando iniziai a scattare foto per A Beautiful World pensavo di essere spinto prima di tutto dalla curiosità e in secondo luogo dal desiderio di documentare tradizioni che stavano scomparendo. Man mano che iol progetto evolveva ho capito di essere mosso da un desiderio di comprendere il concetto di appartenenza. La nostra identità ci è data innanzitutto dal luogo dove nasciamo e cresciamo a prescindere che lo ammettiamo o meno. Infatti indipendentemente da dove andiamo ce lo porteremo sempre con noi. Ma la vera bellezza del mondo ci si rivela ritrovandoci negli altri.
Mario Testino
Utilizzando luce naturale ma ambienti astratti Testino stacca i suoi soggetti dall’ambiente circostante.
Nei miei viaggi mi sono reso conto che quando un Paese perde il legame tra la sua storia e il suo abito tradizionale, qualcosa di veramente prezioso è andato perduto. Ho voluto testimoniare tradizioni che non cambiano
Mario Testino
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