Immaginate lo stupore dei tre astronauti della missione Apollo 17 nel vedere il nostro pianeta dallo spazio, completamente illuminato.
Quasi tutti i piloti di navicelle spaziali affermano che l’emozione più grande non è raggiungere la luna o lo spazio ma bensì “lasciare la Terra”.
Questa famosa fotografia è stata scattata il 7 dicembre 1972 con una Hasselblad 70 mm opportunamente modificata per le circostanze.
Ad oggi risulta un mistero la paternità di questo scatto poiché tutti e 3 gli astronauti affermano di esserne gli autori.
E’ la prima fotografia a colori della Terra scattata da un essere umano, in cui il disco terrestre appare completamente illuminato.
L’immagine è stata catturata ad una distanza di circa 30.000 Km dalla terra.
La vera fotografia è in realtà capovolta (il polo sud in cima) perché chi l’ha scattata stava fluttuando in assenza di gravità all’interno della navicella.
Alcuni affermano che sia una foto “rubata” in quanto non prevista dai rigidi e minuziosi piani di volo assegnati all’equipaggio dell’Apollo 17. Da alcune registrazioni audio sembrerebbe che i tre astronauti, di fronte a questo spettacolo, si siano passati la fotocamera per riprendere il nostro pianeta in quel preciso momento in cui risultava completamente illuminato.
E’ sicuramente una delle foto più famose al mondo ed una delle più riprodotte e pubblicate.
La Nasa la divulgò il 23 dicembre del 1972, 16 giorni dopo l’inizio della missione.
A proposito di questa foto Luigi Ghirri disse: “L’immagine che contiene tutte le immagini del mondo“, frase che ci indica il percorso di ricerca intrapreso dal fotografo emiliano sul paesaggio ed in particolare sulle “immagini nelle immagini”.
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