Il gruppo f.64 e la rivoluzione della fotografia

Nel 1932, un gruppo di fotografi dell’area della baia di San Francisco fece irruzione nel mondo dell’arte, richiedendo l’attenzione locale e guardando oltre alla costa orientale. Questi occidentali credevano di ridefinire la fotografia, trovando un nuovo modo di vedere. Davanti a loro si frapponevano due ostacoli: Alfred Stieglitz a New York e il Pittorialismo, lo stile fotografico popolare che era l’antitesi della loro filosofia. Il centro dell’universo fotografico americano era la città di New York, dove Stieglitz aveva regnato come leader incontestato dell’arte moderna, compresa la fotografia, per tre decenni. Per quanto riguardava i risultati culturali, l’Est consolidato guardava con disprezzo l’Ovest ancora nascente. I fotografi occidentali più rispettati avevano portato il loro lavoro a Stieglitz, ma raramente vedeva qualcosa che considerava di valore e certamente nulla che avrebbe esposto nella sua galleria.

Considerati dei rivoluzionari, 4 membri del gruppo f64, Ansel Adams, Imogen Cunningham, Dorothea Lange e Edward Weston, sono riconosciuti come tra i più grandi artisti del ventesimo secolo.

Il Gruppo f.64 era un movimento giovane e audace che si dedicava appassionatamente alla promozione della fotografia “diretta”. A differenza dell’approccio elitario di Stieglitz, il gruppo si impegnava a diffondere la fotografia tra le masse, promuovendo l’eguaglianza. Mediante libri e riviste, condividevano le loro conoscenze e le tecniche specifiche della fotografia “diretta”. Tuttavia, ciò che ha avuto il maggior impatto sono state le straordinarie stampe fotografiche realizzate da membri come Edward Weston, Ansel Adams e Imogen Cunningham, che hanno dimostrato la bellezza che la fotografia poteva esprimere.

Manifesto del Gruppo f/64

Il nome di questo Gruppo deriva dal numero di diaframma dell’obiettivo fotografico. Esso rappresenta in gran parte le qualità di chiarezza e definizione dell’immagine fotografica, che sono elementi importanti nel lavoro dei membri di questo Gruppo.

L’obiettivo principale del Gruppo è quello di presentare in mostre frequenti ciò che considera la migliore fotografia contemporanea dell’Ovest. Oltre a mostrare il lavoro dei suoi membri, includerà stampe di altri fotografi che dimostrano tendenze simili a quelle del Gruppo.

Il Gruppo f/64 non pretende di coprire l’intera fotografia o di indicare, attraverso la selezione dei membri, un’opinione denigratoria nei confronti dei fotografi che non sono inclusi nelle sue mostre. Esistono numerosi fotografi seri che hanno uno stile e una tecnica che non si relazionano al mestiere del Gruppo.

Il Gruppo f/64 limita i suoi membri e i nomi invitati a coloro che cercano di definire la fotografia come forma d’arte attraverso una presentazione semplice e diretta tramite metodi puramente fotografici. Il Gruppo non esporrà mai opere che non rispettino i suoi standard di fotografia pura. La fotografia pura è definita come priva di qualità di tecnica, composizione o concetto derivanti da qualsiasi altra forma d’arte. Al contrario, la produzione del “Pittorialista” indica una devozione ai principi artistici che sono direttamente correlati alla pittura e alle arti grafiche.

I membri del Gruppo f/64 credono che la fotografia, come forma d’arte, debba svilupparsi secondo linee definite dalle realtà e dalle limitazioni del mezzo fotografico e debba rimanere sempre indipendente dalle convenzioni ideologiche dell’arte e dell’estetica che ricordano un periodo e una cultura precedenti alla crescita del mezzo stesso.

Il Gruppo apprezzerà informazioni su qualsiasi lavoro serio nella fotografia che sia sfuggito alla sua attenzione ed è favorevole a stabilirsi come un Forum della Fotografia Moderna.

Ansel Adams, 1942

“La mia concezione del Gruppo f/64 è questa: è un’organizzazione di fotografi seri senza rituali formali di procedura, incorporazione o alcuna delle restrizioni di società segrete artistiche, saloni, club o cricche… Il Gruppo è stato formato come espressione del nostro desiderio di definire la tendenza della fotografia così come la concepiamo noi… Il nostro motivo non è quello di imporre una scuola con rigidi limiti, o di presentare il nostro lavoro con bellicoso disprezzo di altri punti di vista, ma di indicare quelle che consideriamo ragionevoli affermazioni di diritto fotografia. Le nostre tendenze individuali sono incoraggiate; le mostre collettive suggeriscono distinti punti di vista individuali, tecnici ed emotivi, raggiunti senza allontanarsi dagli aspetti più semplici della procedura fotografica diretta.” (Ansel Adams)

In sintesi:

Il gruppo f/64 era un gruppo di fotografi che promuovevano uno stile di fotografia a fuoco nitido. Il gruppo è stato fondato nel 1932 da Ansel Adams, Willard Van Dyke e Edward Weston. La prima esposizione del Gruppo f/64 si tenne nel 1932 al M.H. de Young Memorial Museum di San Francisco. Il gruppo si sciolse negli anni ’40, ma la loro influenza sulla fotografia continua ancora oggi. Il nome “Gruppo f/64” si riferisce all’impostazione dell’apertura più piccola su una fotocamera di grande formato, che consente la massima profondità di campo. I membri del gruppo erano uniti dalla loro convinzione nell’importanza di catturare la bellezza del mondo naturale nei minimi dettagli. Rifiutarono lo stile fotografico soft-focus e pittorialista che era popolare all’epoca. Il lavoro del gruppo f/64 ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della fotografia e la loro influenza è ancora visibile nel lavoro di molti fotografi contemporanei.


Tag:

Marco e Domenico, fotografi, appassionati divulgatori, hanno deciso di condividere con voi le loro frequenti chiacchierate e straparlare in modo leggero di fotografia in un podcast.
Per inviare un messaggio vocale clicca qui!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *