Jesse Marlow è un fotografo australiano, nato a Melbourne nel 1978.
Marlow può essere definito uno “street photographer” visto che i suoi soggetti principali sono scene e situazioni del quotidiano.
Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private in tutta l’Australia e nel mondo, tra cui la National Gallery of Victoria e l’Australian Parliament House Collection.
Marlow è l’esempio del fotografo capace di rendere l’apparente banalità di ciò che ci circonda in qualcosa di interessante ed a suo modo straordinario.
“Ho sempre apprezzato la libertà di stare per strada con una mente aperta. Negli ultimi 18 anni, il mio lavoro ha ruotato attorno a una combinazione di colori vivaci, elementi grafici forti e una sorta di presenza umana all’interno dell’inquadratura.”
Jesse Marlow
“Mi sono interessato per la prima volta all’idea di uscire per strada con una macchina fotografica dopo che mi è stato regalato un libro sulla cultura dei graffiti di New York degli anni ’80, e questo ha innescato qualcosa in me. Ho preso in prestito la macchina fotografica di mia madre quando avevo 8 anni e ho iniziato a documentare i muri di graffiti che cominciavano ad apparire a Melbourne. 36 anni dopo, sono ancora là fuori a vagare in cerca di foto.”
Jesse Marlow
Jesse Marlow è un Leica Ambassador e recentemente gli è stato commissionato da Leica Australia di produrre un lavoro con la nuova fotocamera Q3. Una selezione di immagini è stata prodotta come grandi manifesti stradali per le strade di Melbourne, Sydney e Brisbane.
Nel 2003 pubblica il suo primo libro di fotografie: Centre Bounce, il football dal cuore dell’Australia.
“Con alcune delle scene più statiche che incontro, lavoro molto sulla composizione e spesso è al quarto o quinto tentativo di guardare una scena che l’immagine finalmente si rivela. Adoro quando ciò accade e sembra che sia stato inserito il pezzo finale di un puzzle. Forma e geometria hanno sempre avuto un ruolo importante nel lavoro sui colori che ho realizzato negli ultimi 15 anni. Senza lasciare che prenda il sopravvento, è qualcosa di cui sono certamente consapevole quando sono fuori e sto girando. Inizialmente volevo diventare un grafico, quindi la grafica e l’architettura hanno davvero avuto un ruolo nel fotografo che sono diventato.”
Jesse Marlow (LFI magazine intervista)
Marlowe nel 2003 diventa membro di Oculi, uno dei collettivi fotografici più longevi di Australia.
“Oculi è un collettivo di fotografi pluripremiati che offre una narrazione visiva della vita contemporanea in Australia e oltre. Il collettivo ha dato il tono alla fotografia di reportage e documentario nella nostra regione da oltre 20 anni ed è la destinazione principale per la commissione e la concessione di licenze per lavori editoriali”.
Fonte: Oculi.com.au
“Ci sono stati periodi in cui sono uscito appositamente per scattare, ma spesso ho scoperto che questo approccio esercitava su me stesso una pressione inutile e l’aspettativa di tornare a casa con dei risultati. Pertanto, negli ultimi cinque anni circa, poiché la mia vita e il mio lavoro commerciale sono diventati più impegnativi, ho scoperto che l’approccio migliore è semplicemente portare sempre con sé una macchina fotografica.
Con la macchina fotografica al collo, sono costantemente consapevole delle forme che mi circondano e alla ricerca di qualcosa che possa portare a uno scatto interessante. Questo però non significa che trovo costantemente momenti del genere! Ma è questa incertezza che amo della fotografia di strada.”
Fonte: https://www.lensculture.com/ intervista a Jesse Marlowe.
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