Il fotografo frustrato

Il fotografo frustrato è il fotografo avvilito, non appagato, deluso dalla realtà.

La frustrazione è spesso solo temporanea.

Molti attraversano periodi negativi in cui tutto ci appare nero e qualunque cosa noi facciamo perde di significato.

Mancano gli stimoli, la benzina che alimenta il motore della nostra creatività.

Tutto quello che ci circonda, invece di aiutarci ed offrirci spunti su cui lavorare, mina pesantemente la nostra determinazione.

La nostra pagina Instagram non se la calcola nessuno al di fuori di un gruppetto di fedeli, familiari inclusi (ed a volte neppure loro).

Il like ed i follower languono a ritmi di uno o due a settimana (quando va bene).

Ce la prendiamo con i social e gli algoritmi che li governano: “ Instagram è cambiato! Delle fotografie non gliene importa più un fico secco!!! Solo video , video e basta!”.

Facebook è per anziani, Tik Tok per giovanissimi ed io ho 40 anni (ma anche 50 o 60).

I blog non li legge quasi più nessuno.

Il panorama è scoraggiante per il nostro amico fotografo frustrato.

Se sei un professionista e non riesci ad allargare la platea dei tuoi clienti il problema è serio.

Se sei un amatore, sei solo frustrato, ma pazienza.

La rete ci offre tutti i contenuti possibili ed immaginabili, tutte le fotografie del passato , del presente e pure del futuro.

Qualunque cosa tu decida di fare, al 99% è già stata fatta e probabilmente molto meglio di te!

A quanti di voi è accaduto un bel giorno di dire: “ Basta con la fotografia!!! Mi dedico a qualcos’altro.”.

Calma e sangue freddo.

Perché fai fotografia?

Per vivere? Il problema va risolto urgentemente.

Per passione? Aspetta un momento, metti la tua macchina fotografica in decantazione in un angolo del tuo studio.

Prova a distrarti, concentrati su altre cose.

Ma se proprio non riesci a stare lontano dalla tua fedele macchina fotografica segui questi consigli:

-Scatta tutti i giorni, con qualunque strumento.

-Fai esperimenti con tecniche e soggetti diversi.

-Pensa ad un progetto anche banale e realizzalo.

-Leggi molto, frequenta mostre e trova il tempo per pensare.

-Distraiti, fai qualcosa che ti gratifica.

Se la passione è vera, prima o poi ritorna con nuova energia.

Questo blocco che ci fa perdere l’orientamento e la voglia di proseguire lungo la strada dell’arte fotografica colpisce tutti e va superato.

Molti sono gli alibi che la nostra mente produce per distrarci:

  • Non ho l’attrezzatura giusta…
  • Non ho idee originali…
  • Non ho abbastanza tempo…
  • Non ho il talento sufficiente…
  • Le mie foto non piacciono a nessuno…
  • Non ho abbastanza soldi per…

Balle! Magari non sarai il Cartier Bresson del 2023, ma non importa.

La tenacia e la perseveranza sono le qualità principali che caratterizzano le persone che hanno successo in tutte le attività umane.

Non mollare, caro amico fotografo frustrato! Ricordati che sei in buona compagnia.


Marco e Domenico, fotografi, appassionati divulgatori, hanno deciso di condividere con voi le loro frequenti chiacchierate e straparlare in modo leggero di fotografia in un podcast.
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